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PANGEA Numero 1 Anno 2019

2. Le acque sotterranee queste sconosciute
Le acque sotterranee o falde idriche sono le acque contenute nel sottosuolo; quelle di maggiore interesse sono
ospitate in formazioni geologiche (ghiaie, sabbie, rocce fratturate) permeabili dette acquiferi (Figura 2). Tali
acque formano estesi accumuli di acqua, presenti quasi ovunque nei continenti chiamate falde acquifere.

Fig. 2. Le acque sotterranee sfruttabili si trovano nella zona satura in acqua presente in rocce e terreni permeabili,

detti acquiferi, al di sotto della frangia capillare: l’acqua che fluisce negli acquiferi è detta falda idrica o falda acquifera.
La posizione di una falda acquifera è indicata dal livello dell'acqua (livello piezometrico) in pozzi e piezometri (pozzi di
piccolo diametro utilizzati per il monitoraggio) .

Contrariamente a quanto comunemente si pensa sono le acque sotterranee, e non quelle superficiali, a rappre-
sentare la riserva predominante di acqua dolce sul pianeta: ben il 95% (escludendo i ghiacci polari). Risultano
pertanto fondamentali per la vita umana e lo sviluppo economico e costituiscono un eccellente cuscinetto con-
tro gli effetti della variabilità climatica e la crescente pressione antropica sulle riserve idriche superficiali.
Il loro sfruttamento contribuisce in maniera sostanziale a soddisfare i fabbisogni idropotabili dell’uomo: oltre
due miliardi di persone dipendono direttamente dagli acquiferi per l’acqua potabile. In Italia i prelievi di acque
sotterranee soddisfano la domanda idrica potabile in misura del 88% del totale (dati Istat).
Di facile ed economico sfruttamento, le acque sotterranee rappresentano, tuttavia, una risorsa soggetta ai ri-
schi dell'eccessivo sfruttamento e della degradazione qualitativa in aree di espansione demografica ed econo-
mica. In tali zone le autorità preposte alla gestione delle acque devono produrre il massimo sforzo per la loro
conservazione e protezione.
Tra le ragioni più importanti per cui la società ha trovato così utile l’utilizzo delle acque sotterranee si possono
citare le seguenti:
- gli acquiferi sono fonti di acqua molto convenienti perché essi sono serbatoi sotterranei naturali che possono
avere una capacità di deposito molto maggiore dei più grandi serbatoi artificiali;
- tale deposito permette un uso tempestivo dell'acqua, che può essere pompata durante i periodi asciutti quan-
do le risorse di superficie corrispondenti, come fiumi o serbatoi, non sono in grado di fornire acqua in quantità
sufficiente;
- molti acquiferi sono capaci di offrire protezione naturale dalla contaminazione; per questo motivo solitamen-
te le acque sotterranee sono più sicure delle acque di superficie non trattate. In effetti generalmente le caratte-
ristiche naturali delle acque sotterranee sono in linea con gli standard richiesti (ad esempio per le acque ad uso
potabile) e sono costanti nel tempo;
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