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GEOMATICA





         L’utilizzo e la diffusione  del software geografico libero:

         quali orizzonti?



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         Paolo Dabove *, Stefano Campus
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              Politecnico di Torino – DIATI; paolo.dabove@polito.it
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              Regione Piemonte; stefano.campus@regione.piemonte.it
          *  Corresponding author: paolo.dabove@polito.it
          Abstract: A partire dagli ultimi vent’anni, sono stati sviluppati numerosi software liberi e open-source (FOSS) che
          hanno un impatto rilevante nell’utilizzo sia da parte di enti pubblici sia di privati, grazie alla loro rapida possibilità
          di aggiornamento e al concetto etico di comunità e condivisione della conoscenza. Nell’ambito degli strumenti
          open, particolare rilevanza ha avuto lo sviluppo nel campo del software geografico (GFOSS), la cui distribuzione è
          aumentata enormemente e le cui innovazioni sono in costante aumento. Il presente lavoro vuole mostrare le prin-
          cipali innovazioni nell’ambito dei software GFOSS e l’importanza delle attività svolte dall’associazione GFOSS.it al
          fine di evidenziare, per macro tematiche, quali potrebbero essere gli sviluppi futuri nel campo dell’open source.


          Parole chiave: Software Open source; GFOSS; FOSS4G, GIS; GNSS

         1. Introduzione
         Negli ultimi anni l’informazione geografica si è affermata sempre di più come una realtà ormai entrata a far parte
         della vita quotidiana. Dalla pianificazione di un itinerario sino alle forme più organizzate di movimenti per la carto-
         grafia partecipata, mai come in questo periodo la possibilità di produrre, manipolare e creare prodotti geografici
         professionali è alla portata di tutti.
         Sino a pochi anni fa, il mercato dei software geografici era contraddistinto prevalentemente da prodotti proprietari,
         caratterizzati da licenze di utilizzo che impediscono sia la cessione a terzi del software stesso sia la possibilità di
         “esplorare” il codice sorgente per cambiarlo e migliorarlo, impedendo così la diffusione e il miglioramento diretto da
         parte della comunità degli utenti.
         A partire dalla metà degli anni ’80, è iniziata un’inversione di tendenza con lo sviluppo di GRASS a partire dal 1982,
         oppure MapServer, la cui prima release risale ormai alla metà degli anni ‘90.
         Oggi il livello di sviluppo di moltissimi software geografici liberi ed open source, dovuto principalmente al contributo
         diretto di utenti e sviluppatori e all’adozione di licenze libere, ha radicalmente cambiato il panorama degli strumenti
         disponibili ed allargato la comunità degli utenti, anche grazie al supporto di associazioni, come l’Open Source Geo-
         spatial Foundation (OSGeo) in ambito internazionale, un’organizzazione no profit che sostiene e promuove lo svilup-
         po collaborativo di tecnologie aperte e dati geospaziali.

         2. L’Associazione Italiana per l’Informazione Geografica Libera (GFOSS.it)
         L’Associazione GFOSS.it, fondata nel 2007 come associazione di promozione sociale, è local chapter di OSGeo e con-
         ta tra i propri soci professionisti, funzionari della pubblica amministrazione, universitari ed ha lo scopo di favorire lo
         sviluppo, la diffusione e la tutela del software per l’informazione geografica esclusivamente libero ed open source e
         promuovere standard aperti e libero accesso ai dati geografici in Italia.
         Attualmente i soci sono circa ottanta, con una diffusione su tutto il territorio nazionale mentre gli utenti registrati
         alla lista di discussione pubblica sono circa 750.
         La  variegata  composizione  professionale  dei  soci  entro  l’Associazione  (utenti,  sviluppatori,  funzionari  della  P.A.,
         esponenti del mondo universitario) permette di poter contare su punti di vista differenti e complementari, utili per
         la ricomposizione unitaria del messaggio che l’Associazione porta avanti.

         GFOSS.it, in accordo con i quattro principi del software libero, promuove la libertà per gli utenti di:


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