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PANGEA Numero 2 Anno 2020

         Abbiamo quindi a che fare più correttamente con delle sigle; in senso stretto l’abbreviazione è p.es. “p.es.”, “prof.”,
         “prov.”.

         A proposito di “prov.”, fate come volete, ma per mia esperienza quando parliamo di “provincia” o di “regione” parlia-
         mo di un dato territorio, mentre “Provincia” o “Regione” sono le istituzioni che amministrano quel territorio.

         Torniamo alle abbreviazioni: usiamo abitualmente US EPA oppure USEPA, ma non Usepa. E l’Organizzazione del
         Trattato dell’Atlantico del Nord? Altro non è che la NATO.

         E ancora: le Pubbliche Autorità le abbreviamo come “PP.AA.” perché convenzionalmente (in Italia) il raddoppio indi-
         ca il plurale. Per questo motivo i Vigili del Fuoco diventano “VV.F.”.

         A volte l’abbreviazione di un nome o di una definizione non contiene i puntini, ma quando li contiene, ognuno di loro
         sta a significare che di una parola si riporta solo l’iniziale. In altre parole i puntini non servono solo a separare le let-
         tere, pertanto sarà “S.p.A.” e non “S.p.A”, sarà “s.r.l.” e non “s.r.l”, sarà “m da p.c.” e non “m da p.c”.
         Nelle relazioni tecniche compaiono a volte delle definizioni lunghe, come ad esempio i riferimenti di legge. In questi
         casi la definizione estesa va citata la prima volta che compare, con l’abbreviazione fra parentesi e virgolette; in se-
         guito basta l’abbreviazione
         Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 “Norme in materia ambientale” (“D.Lgs. 152/06”)


         Unità di misura
         Le unità di misura più ricorrenti in campo chimico sono i mg/l o ppm (parti per milione, femminile), i mg/kg o ppm, i
         µg/l e i µg/kg o ppb.
         La k di kg è sempre minuscola.

         La l di litro è sempre minuscola.
         Il simbolo ml è il millilitro e non il metro lineare (il metro è di per sé lineare, ed è abbreviato con m, non con mt, mt. né
         m.).

         Il simbolo g è il grammo (non gr né gr.); non esiste un simbolo specifico per il giorno (che quindi va riportato per este-
         so; in alternativa “die”), anche se è ammesso usare gg. come abbreviazione di “giorni”.

         Vanno evitati i simboli mq e mc.
         Attenzione alle cifre significative: se il significato di una cifra significativa è ricondotto al valore medio, prevale il con-
         cetto di ordine di grandezza; per contro il significato di una cifra significativa è importante nel caso di una misura sin-
         gola. Ecco un esempio:

         Il livello di ossigeno disciolto nelle acque sotterranee all’interno dei pozzi di iniezione si è attestato su valori medi dell’ordine di
         25,5-31,1 mg/l con valori compresi tra un minimo di 7,35 mg/l (PI3, ottobre 2014) e un massimo di 37,66 mg/l (PI5, agosto
         2014).


         Anglicismi (o inglesismi)
         Evitiamo termini di derivazione straniera quando esiste il corrispondente termine italiano:
         Assessment  valutazione

         Management  direzione (o gestione)

         Umani  l’uomo / le persone
         In italiano il plurale deriva dal contesto, non dalla –s aggiunta in fondo alla parola:
         Il buon manager – i buoni manager

         Lo sport – gli sport
         Per pigrizia abbiamo italianizzato termini inglesi di derivazione neolatina, dimenticandoci però che nel frattempo il
         significato prevalente era cambiato:
         Realizzare – rendersi conto di

         Implementare – attuare


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