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PANGEA Numero 2 Anno 2020
I fattori di esposizione per i potenziali bersagli individuati nel Modello Concettuale sono stati desunti dal Manuale ISPRA.
Sulla base delle condizioni sito-specifiche e della destinazione d’uso del Sito, i potenziali recettori della contaminazione sono
individuati nei lavoratori che operano all’interno del Sito.
E ancor peggio qui:
Ciascun serbatoio di stoccaggio delle acque emunte sarà allestito mediante un livellostato a galleggiante a contrasto magnetico,
con comando pneumatico, in grado di interrompere il pompaggio al raggiungimento del massimo livello nella cisterna.
Qui raggiungiamo l’apice:
Dall’ossidazione dell’anidride solforosa, infatti, si origina l’anidride solforica (o triossido di zolfo) che, reagendo con l’acqua
allo stato liquido o di vapore, dà origine rapidamente all’acido solforico. Dato che la reazione di ossidazione che conduce alla
formazione dell’anidride solforica è molto lenta e data la reattività di questo composto con l’acqua, in genere la concentrazione
del triossido di zolfo varia fra l’1 e il 5% della concentrazione del biossido di zolfo (che viene considerato l’inquinante di riferi-
mento).
E ancora:
Polveri sottili (PM10 e PM2,5)
Il particolato atmosferico è una miscela complessa di particelle costituite da sostanze organiche e inorganiche condensate in fase
liquida o solida. Queste particelle...
Un aspetto importante legato alla tossicità del particolato sottile è...
Le polveri sospese favoriscono la formazione di nebbie e nuvole...
Ricordatevi che i riferimenti a leggi, norme, delibere, autorizzazioni devono essere aggiornati. Abbiamo la responsa-
bilità di tenerci aggiornati e di verificare il contesto di riferimento dell’ambito del nostro lavoro.
Prima di inventare l’acqua calda controlliamo se per caso l’abbia già inventata qualcun altro.
È importante rileggere (e far rileggere) sempre quanto si è scritto. Per questa attività dobbiamo sempre riservare del
tempo (attenzione alle scadenze).
-Laurea quinquennale in chimica, Università di Torino, 1986
-1988-1990: Istituto per le Piante da Legno e l’Ambiente. Caratterizzazione chimico-
fisica di compost da rifiuti agricoli e da rifiuti solidi urbani
-1991: Annovati. Responsabile del laboratorio di sviluppo tecnologico e controllo di
qualità di uno stabilimento di produzione di pannelli truciolari
-1991-2016: Golder Associates. Gestione di commesse di Environmental Due Diligence,
indagini e bonifiche di siti contaminati, REACH. Docente di corsi di formazione interni
-2016-attuale: Panattoni Europe. Environmental Director. Gestione dei rischi legati alla
potenziale contaminazione del sottosuolo durante la costruzione di edifici di uso indu-
striale e commerciale
Piotr Kociolek
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