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Corso “La buona relazione tecnica”
LA BUONA RELAZIONE
TERZA PARTE
Struttura formale della relazione
L’utilizzo di forme standardizzate ci permette di limitare errori di formato (e le conseguenti perdite di tempo per la
revisione e correzione), di fornire al lettore un prodotto immediatamente riconoscibile (quasi si trattasse di un mar-
chio di fabbrica) e di ottenere documenti di facile lettura.
La relazione si suddivide fisicamente in testo e allegati. Gli elaborati grafici (tabelle, figure, diagrammi ecc.) posso-
no essere inseriti dentro il testo oppure vanno a costituire gli allegati.
Testo
Cominciamo con qualche suggerimento sulla numerazione. I capitoli vanno numerati 1, 2, 3 ecc.; non 0, 1, 2 ecc.;
non 1.0, 2.0, 3.0 ecc. Non dobbiamo quindi scrivere p.es.:
3.0 Descrizione del sito
3.1 Descrizione del processo produttivo
perché il primo è il capitolo 3 e il secondo è il sottocapitolo 3.1.
Se un capitolo ha dei sottocapitoli, l’intero testo di quel capitolo dev’essere suddiviso fra i vari sottocapitoli (cioè
non dev’esserci testo sciolto fra il titolo del capitolo e il titolo del primo sottocapitolo, a meno che non si tratti dell’in-
troduzione al contenuto del capitolo).
I sottocapitoli non devono essere solitari: se c’è p.es. il 4.3.1, dev’esserci anche almeno il 4.3.2 ecc.
Il livello dei sottocapitoli dipende dal dettaglio del testo; di solito tutti i capitoli arrivano allo stesso livello, altrimenti
vuol dire che c’è uno sbilanciamento del dettaglio. Potranno fare eccezione il capitolo introduttivo (un solo livello di
sottocapitoli) e quello conclusivo (un solo livello di sottocapitoli).
Sono ragionevolmente ammessi fino a 4 livelli numerati (capitoli più 3 livelli di sottocapitoli). Se necessario si può
proseguire con titoletti non numerati (che non compaiono nell’indice).
I titoli dei capitoli e sottocapitoli devono essere brevi senza essere criptici; non devono essere esageratamente lun-
ghi; dove possibile devono essere univoci (salvo laddove è realmente necessario, evitate lo stesso titolo di un sot-
tocapitolo in capitoli diversi). Evitate titoli come quelli riportati qui sotto:
1.1.4 Acque sotterranee
1.1.4.1 Punto di conformità al confine del Sito
1.1.4.2 All’interno del Sito
Ricordatevi di aggiornare l’indice al termine dell’ultima stesura/correzione.
Se nel testo ci sono rimandi interni (p.es. “come descritto in dettaglio nel capitolo 5...”), controllate che al termine
della stesura della relazione la numerazione sia rimasta invariata.
Il contenuto del capitolo (o sottocapitolo) deve corrispondere al titolo. Non possiamo ad esempio avere quanto se-
gue:
Descrizione del sito
Il sito è un’area di uso prevalentemente agricolo, la sua superficie è perlopiù pianeggiante, a nord
è presente una discarica. Mentre a sudovest si trova una zona industriale decommissionata.
A parte il “mentre” all’inizio della frase, a parte l’uso improprio di un inglesismo (“decommissionata”), il contenuto
della frase non è collegato al titolo, e questo è un errore logico.
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