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PANGEA Numero 2 Anno 2020
         Le possibilità di ottenere buoni risultati sono legate a quelle di conoscere tramite la rete di controllo piezometrico,
         le prove sui pozzi e i controlli delle portate affluenti e defluenti, i valori dei termini che compongono l’equazione, e
         richiedono una frequenza almeno semestrale dei rilevamenti piezometrici.
         In tal modo è possibile stabilire un legame fra il volume di acqua immagazzinato e i numerosi  fattori che agiscono
         sul bilancio e predisporre previsioni su basi statistiche, ad esempio  per valutare tempestivamente le conseguenze
         sul volume della riserva idrica conseguente a una variaziazione climatica nel tempo. Per i casi in cui siano necessarie
         precisioni maggiori, è utile ricorrere alla modellazione matematica.

         5. Conclusioni
         Uno dei parametri indicativi dello stato delle risorse è costituito dalla  resilienza della riserva, cioè la sua capacità di
         ripristinare la consistenza della riserva di base dopo una fase di prelievi, o di carenza di alimentazione. E’ apparso
         utile esporre in questa sede  i metodi per indicizzare la resilienza  in modo da valutarne quantitativamente l’entità.
         Sono stati considerati due casi: uno particolarmente semplice con uno o pochi pozzi in funzione, per il quale il calco-
         lo del parametro risulta dal confronto fra  il recupero teorico  in assenza di fattori di perturbazione del bilancio, e
         uno più complesso, che può essere esteso anche ad aree di significative dimensioni.
         Nel secondo caso, si è indicato un metodo per lo studio analitico delle riserve idriche, che può essere migliorato con
         la modellazione matematica, basato sulla valutazione della velocità con la quale aumenta  il volume della risorsa nel
         tempo, parametro definito come resilienza  tendenziale.
         Si ritiene che una previsione più precisa possa essere ottenuta tramite una modellazione matematica; in ogni caso
         una corretta valutazione di questo indicatore del bilancio, determinato in gran parte dagli interventi antropici sul
         territorio, può permettere di definire in modo quantitativo lo stato della riserva e fornisce anche indicazioni sul tipo
         di interventi consigliabile per la correzione di eventuali disagi derivanti da una gestione scorretta delle acque super-
         ficiali e sotterranee.

         BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE
         Colombo L, Gattinoni P. Scesi L, e al. (2018): Stochastic modelling of groundwater flow for hazard assessment along
         the underground infrastructures in Milan. Tunnelling and underground space technology.
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         basin: advances and new results. Rendiconti on-line della Societa Geologica Italiana.
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         Pesaro G.,2014. Approcci e strumenti di resilienza urbana economia, sostenibilità e resilienza: valutare la qualità dei
         sistemi locali allegato: realizzare un’analisi swot . Convegno Fondazione Cariplo, Milano.
         http://www.Engeology.eu : Formentin e al,2015. Gli strumenti idrogeologici  per la gestione della falda nella Città
         Metropolitana di Milano, accesso di Vincenzo Francani in data 14 settembre 2019


         https://blog.urbanfile.org/2014/12/10/zona-loreto-la-scomparsa-chiesa-di-santa-maria-di-loreto, accesso di
         V.Francani il 14 settembre 2019
         http://www.fondazionecariplo.it/static/upload/ii_/ii_relab_1aprile14_pesaro-parte2.pdf, accesso di V. Francani il
         14 settembre 2019
         Vincenzo Francani
         Laureato nel 1963 in Geologia all’Università di Milano, dopo un periodo di insegnamento presso la Facoltà di
                          Scienze di Torino e, come professore ordinario di Geologia Applicata e di Geologia Ambientale,
                          alla Facoltà di Ingegneria del Politecnico di Milano, svolge attività professionale presso la Srl
                          Tethys di Milano. E’ stato consulente tecnico  presso la Regione Lombardia e altre istituzioni
                          pubbliche per la redazione e predisposizione di normative ambientali, ed è autore di testi
                          didattici, di articoli di ricerca e monografie su problemi idrogeologici e geologico-pplicativi.




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