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PIETRE STORICHE APPLICATE AI BENI CULTURALI E VALORIZZAZIONE SITI
La pietra naturale nei beni culturali
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Rossana Bellopede , Francesca Gambino *
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Politecnico di Torino, Dipartimento di Ingegneria dell’Ambiente, del Territorio e delle Infrastrutture;
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Università degli Studi di Torino, Dipartimento di Scienze della Terra.
* Corresponding author: francesca.gambino@unito.it
Abstract: Le pietre ornamentali ricoprono un ruolo fondamentale per quei beni culturali costituiti parzialmente
o interamente in materiale lapideo. In un contesto come quello italiano, la conoscenza dei litotipi utilizzati in cia-
scun ambito regionale, sia per le produzioni artistiche di pregio che per l’edilizia corrente, riveste certamente una
particolare importanza. Infatti, l’impiego della pietra ha da sempre connotato in maniera determinante il paesag-
gio urbano e rurale. Lo studio dei litotipi ornamentali, la loro caratterizzazione e la loro conservazione rivolge
l’attenzione sui materiali posti in opera e rappresenta una branca delle Scienze Geologiche e delle Scienze applica-
te ai Beni Culturali. Tale ricerca, regolata e normata secondo standard nazionali e internazionali, permette di am-
pliare l’esperienza scientifica e culturale. I materiali lapidei, la cui scelta d’impiego fu ed è tutt’oggi tutt’altro che
casuale, rappresentano parte della storia e ne rappresentano il patrimonio tangibile.
Parole chiave: degrado; alterazione; patrimonio culturale; norme tecniche.
1. Introduzione
Spesso si è abituati a pensare alla bellezza nell’arte come accezione astratta, tuttavia essa risiede anche in ciò
che è più tangibile: in ciò che orna, riveste o addirittura in ciò che si calpesta. La sinuosità di una statua e la maesto-
sità di un palazzo, infatti, dipendono anche dalla scelta dei materiali impiegati e in modo del tutto complementare
alla forma che l’artista o l’architetto ha deciso di far loro assumere.
Le pietre ornamentali sono definite come tutti quei materiali naturali che possiedono caratteristiche tecniche
ed estetiche che ne consentono l’impiego nell’edilizia. Si tratta di materiali che possono venir ridotti a dimensioni e
spessori specifici e possono pertanto soddisfare sia esigenze strutturali che di tipo prettamente decorativo. Il pregio
delle pietre ornamentali consiste nel fatto che si tratta di materiali naturali, utilizzati nel corso della storia differen-
temente a seconda delle modalità di trasporto, degli scambi commerciali ed economici e del gusto dell’epoca. Tali
materiali possono perciò considerarsi beni di pregio e veri e propri beni culturali. I materiali impiegati per le faccia-
te, le statue e persino per le zoccolature dei palazzi rappresentano un patrimonio storico e geologico importante da
preservare e valorizzare; esse costituiscono il patrimonio tangibile della storia, della cultura, delle tradizioni dei di-
versi territori (Figura 1).
Fig. 1. Calcarenite usata con funzione portante nei trulli in Puglia e come elemento decorativo del soffitto dell’Università di
Salamanca
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