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PIETRE STORICHE APPLICATE AI BENI CULTURALI E VALORIZZAZIONE SITI
questa, tramite una condotta forzata che attraversava in cunicolo la SS 120, giungeva negli scantinati del pastificio dove si tro-
vavano le turbine.
1.6 Il Castello
A Petralia Sottana in Via Generale Di Maria 27 si trova un armonioso albergo Il Castello che sorge sui resti dell’antico Ca-
stello Normanno. Da attestazioni documentarie il Castello, ormai inesistente, è stato costruito nel 1062 da Ruggero D’Altavilla
dopo la conquista delle Pertraile e che lo stesso Ruggero, come racconta Goffredo Malaterra, preoccupato per le minacce da
parte di popolazioni confederate, costruì altro castello extra portam nel sito dell’attuale chiesa di Loreto a Petralia Soprana.
Fig. 12. Foto storica del Borgo di Petralia Sottana con in primo piano il pastificio.
4. Sviluppi futuri e potenziali ricadute sul territorio
I temi legati al Cultural Heritage, il loro studio, la loro promozione e le ricadute (economiche e sociali) sul territorio, sono
sicuramente temi di forte attualità e che richiedono un approccio interdisciplinare, coinvolgendo diversi attori quali: centri di
ricerca ed enti di formazione (Università, CNR, scuole di ogni ordine e grado), operatori del settore (aziende, professionisti,
associazioni di categoria e ordini professionali), pubbliche amministrazioni (Comuni, Distretti, Regioni) ed organismi riconosciuti
a livello internazionale (UNESCO, IGCP, etc..).
La promozione e la disseminazione di quanto fatto negli anni, in termini di conoscenza e fruibilità relativamente al Geopar-
co e al Geotour urbano, può fungere da volano per attività che possono avere ricadute economiche e sociali sul territorio.
È importante pensare all’acquisizione ed alla formazione di personale che gestisca la comunicazione, che sia coinvolto
nell’organizzazione di giornate studio, tavole rotonde, convegni da organizzarsi in parte presso sale attrezzate ed in parte con
visite del territorio (ad opera del CAI, degli esperti e dei volontari della proloco che, regolarmente, organizzano tour guidati per
le strade ed i monumenti del paese). Non trascurabile è anche la ricaduta sul settore turistico (strutture recettive, ristorazione,
attività ludiche, etc..): chi viene sulle Madonie per tour legati al Geoparco e al percorso urbano, può anche voler praticare sport
all’aria aperta, visitare altri borghi della zona, approfondire la cultura enogastronomica locale, etc. Può essere interessante
pensare a dei tour che associno, per esempio, pietra e vini o pietra e prodotti gastronomici locali, così da intercettare non solo
il turista “più studioso” che vuole conoscere meglio come si è trasformato il territorio siciliano nei secoli, ma anche il turista
che vuole concedersi una vacanza culturale, rilassante e che soddisfi le proprie papille gustative.
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