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GEOMATERIALI E ANALOGHI SINTETICI




























                    Fig. 2. Immagine macro di una malta con presenza di grumi di colore bianco (Colla Micheri-Liguria).


         Questi frammenti indicano che la calce è stata realizzata con la tecnologia tradizionale, cioè quella che prevede lo
         spegnimento della calce viva, ottenuta dalla cottura della pietra da calce, con eccesso di acqua che dà luogo ad una
         pasta bianca (grassello). Fra questi grumi, alcuni sono riferibili a frammenti di pietra da calce parzialmente cotti e
         permettono di risalire quindi alla pietra da calce utilizzata per il legante (Figura 3).






























           Fig. 3. Immagine in sezione sottile (nicols incrociati) di una malta: al centro è presente un grosso grumo riferibile ad un
                                                 frammento di pietra da calce.


          Naturalmente lo studio delle malte non può esaurirsi con la sola indagine petrografica al microscopio polarizzato-
         re (PLM) infatti è necessario effettuare indagini complementari per offrire un quadro generale esaustivo, come in-
         dagini di tipo chimico, microchimico, fisico, meccanico. L’analisi chimica per spettrofotometria infrarossa (FTIR) è
         utile per individuare eventuali additivi organici presenti, mentre la diffrattometria a raggi X (XRD) è fondamentale
         per determinare la composizione mineralogica totale. Le analisi termo gravimetriche (TGA-DTA) sono invece adatte
         per evidenziare la presenza di composti idraulici e poter distinguere malte idrauliche da malte aeree, mentre le in-
         dagini chimiche puntuali al microscopio elettronico (SEM-EDS) (Cantisani et al., 2022) e/o alla microsonda elettroni-
         ca (EPMA) possono permettere di risalire all'indice di idraulicità. Le indagini porosimetriche e fisiche, grazie alla de-
         terminazione della porosità, ci danno informazioni sulle tecnologie adottate nella manifattura (quantità di acqua di
         impasto, corretta bagnatura in fase di presa) e sui fenomeni di degrado, mentre le indagini meccaniche danno indi-
         cazioni sulla consistenza e resistenza meccanica acquisita. Un’altra indagine che può fornire informazioni importan-


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