Page 42 - C:\Users\Utente\AppData\Local\Temp\msoF529.tmp
P. 42
PANGEA Numero 8 Anno 2022
Fig. 15-16. Il marmo Portoro (SP) deve la colorazione delle sue venature giallo-dorate (sinistra) a scarsissime quantità di
minerali del gruppo della limonite. Infinitesime variazioni nel contenuto di questo minerale fanno slittare il colore della
venatura al grigio (destra), determinando un interesse estetico e un valore commerciale incomparabilmente inferiori. Con
la venatura grigia al materiale viene attribuito tutt’altro nome commerciale, Portargento
Il feldspato potassico, costituente fondamentale di numerosissimi graniti, è un altro buon esempio, potendo acco-
gliere all’interno della sua struttura cationi di Manganese, di Ferro, di Cromo, di Vanadio e di altri elementi in
grado di impartire al granito colori molto intensi. Molti graniti “colorati” non mostrano una composizione chi-
mica significativamente differente da quella di un ordinario granito grigio, dove i minerali principali hanno il
loro colore abituale, ma se ne distinguono profondamente per tutto il resto (es: giacimenti molto più rari, valo-
re commerciale, possibilità di inserimento in determinati ambienti ecc.).
+++
++
Piccolissime quantità di Ferro (sia Fe , sia Fe ), Manganese, Cromo o altri elementi, inclusi nella struttura di
minerali che, solitamente, non ne contengono, ma che possono ospitarli, sono quindi sufficienti ad impartire
agli stessi, normalmente incolori o non colorati, colorazioni molto intense che poi diventano il connotato cro-
matico principale della roccia.
una seconda ragione che spiega il policromatismo di alcuni minerali è di tipo fisico; alcuni di essi infatti, se
sottoposti a intensi stress meccanici (le imponenti forze e deformazioni subite dalle rocce nel corso della loro
storia geologica) reagiscono deformando, distorcendo, o alterando il proprio reticolo cristallino (Figura 17), ed
attivando complesse reazioni di interazione con la luce il cui risultato finale è l’aspetto anormalmente colorato.
Fig. 17. Rappresentazione schematica delle distorsioni, deformazioni ed alterazioni Nella struttura del retico-
lo cristallino dei minerali (da Hobbs & Alii, 1975, modificato):
I: vacanze e distorsioni causate da stress di taglio (shear stress);
42