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GEOMATERIALI E ANALOGHI SINTETICI
ca del loro volume 2) sfruttamento delle loro potenzialità energetiche 3) minimizzazione dei residui del processo di
cui ai punti 1 e 2. Tali aspetti si sintetizzano e concretizzano nel processo di “termo-valorizzazione”, articolato nelle
fasi di “pre-trattamento” e di “trattamento termico”.
Nella fase di pre-trattamento, vengono recuperati metalli, attraverso l’impiego di elettrocalamite o correnti
parassite (queste ultime sono citate per completezza, ma il loro impiego è prevalentemente orientato a trattare
prodotti di scarto che saranno presentati nel seguito), consentendo in questo modo il recupero superiore al 10
wt%, e con una ri-destinazione immediata dei materiali recuperati, una volta cerniti per specie.
Nella fase di trattamento termico, i RSUI sono sottoposti ad un regime di alta temperatura, con lo scopo di
sfruttarne il potere calorifico liberato dalla combustione. Nella Fig.2 è mostrato in modo schematico il processo di
gestione dei RSUI.
Fig. 2. Schema elementare del ciclo di termovalorizzazione. Sono messi in evidenza (colore giallo) i “prodotti”, a diverso gra-
do di fruibilità, che richiedono trattamenti a vario livello di complessità (1,3), oppure già disponibili all’uso (2).
L’energia termica così disponibile viene trasferita al mezzo vapore, che in parte alimenta un sistema a turbina per generare
elettricità ed in parte fornisce calore per il riscaldamento dell’acqua sanitaria (teleriscaldamento). La Fig.3 illustra schematica-
mente il processo di trattamento dei RSUI.
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