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PANGEA Numero 6 Anno 2021



























                                          Fig. 1. Diagramma processo di compostaggio

             I rifiuti lignocellulosici, una volta arrivati in impianto (Figura 2), vengono temporaneamente stoccati in un’ap-
         posita area, che è destinata anche alla loro triturazione (Figura 3). Il materiale lignocellulosico triturato viene mis-
         celato con i fanghi da depurazione e con il materiale strutturante di ricircolo, mediante un miscelatore elettrico.

















                 Fig. 2. Impianto di Druento (TO) del Gruppo Cidiu   Fig. 3. Triturazione materiale lignocellulosico


             La percentuale di fanghi nella miscela è sempre inferiore al 35% in peso, come prescritto dal D.lgs. 75/2010 e
         s.m.i. per la produzione di ACF (Ammendante Compostato da Fanghi) e gli stessi vengono sottoposti ad analisi chi-
         miche trimestrali per accertarne l’ammissibilità.
             La miscela avviata a compostaggio deve essere accuratamente costituita in modo tale da favorire l’instaurarsi
         dei fenomeni fermentativi alla base del processo. A tal fine viene verificata con cadenza mensile l’umidità della mi-
         scela prevedendo, se necessario, una fase di bagnatura per il ripristino delle condizioni ottimali di esercizio. La mis-
         cela  così  formata  viene  trasferita  al  locale  delle  biocelle  tramite  un  nastro  trasportatore;  le  biocelle  (Figura  4)
         vengono caricate tramite pala gommata e il materiale permane all’interno per un periodo minimo di 9 giorni solari,
         durante i quali si esaurisce la fase attiva e si attua l’igienizzazione del materiale posto in fermentazione: a tal fine
         deve essere assicurato il mantenimento della temperatura della miscela ad almeno 55°C per tre giorni consecutivi.
         Durante il periodo di permanenza in biocella vengono monitorati in continuo alcuni parametri: concentrazione di
         ossigeno nell’aria, temperatura del materiale (tramite 4 sonde ad infissione), pressione nella biocella e nelle con-
         dotte dell’aria. L’igienizzazione si considera attuata quando si giunge ad un andamento discendente o costante del-
         la temperatura, in funzione dei giorni trascorsi in biocella, dopodiché il materiale può essere trasferito nel locale di
         maturazione primaria. In questo locale il materiale viene disposto in andane e sottoposto a rivoltamenti periodici,
         oltre al controllo settimanale delle temperature, mediante misurazione con apposita sonda.











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